
L’accartocciata avventura dell’Omino di Carta
9 Aprile 2020
Bianca come la neve
9 Aprile 2020dalla favola dei Fratelli Grimm
testo e regia Antonello Santarelli
con Francesca Cara, Renata Manca, Alessandro Pani
scenografia Antonello Santarelli e Antonello Antico
costumi Attilio Carota
luci Lorenzo Perra
produzione Effimero Meraviglioso
Hansel e Gretel, figli di un povero taglialegna che non riesce più a sfamare la famiglia, sono stati condotti nel bosco: lì i due bambini vengono abbandonati.
Vagando per la foresta i fratellini trovano una radura dove vedono una piccola casa. Si avvicinano e, con stupore, scoprono che la casetta è tutta fatta di dolci che loro, per la fame, si mettono a mangiare. Mentre sgranocchiano le pareti di marzapane…
La storia, come tutte le fiabe dei Grimm, contiene degli aspetti “forti”: l’abbandono dei bambini, l’uccisione della strega. Nello spettacolo tutto questo viene alleggerito con una chiave grottesca: il padre è un po’ “tonto” e succube della moglie (matrigna dei bambini). Acconsente ad abbandonare i bambini a malincuore e con senso di colpa.
La strega, lungi dal far paura, in questo aiutata da un ironico e coloratissimo costume (come del resto tutti gli altri) e da un testo spiritoso che diverte e coinvolge i bambini. I due fratellini sono teneri e un po’ ingenui, ma furbetti (soprattutto Hansel), “barrosetti” a volte (Gretel), poetici quando danno vita agli uccellini o all’ochetta e divertenti quando subiscono le angherie della strega. E poi alla fine sembrano dire: vedete, nella vita bisogna tener gli occhi bene aperti e stando sempre uniti si può risolvere qualsiasi problema. Noi vogliamo crederci. E voi?
Antonello Santarelli autore e regista delle nostre produzioni di teatro ragazzi, è docente presso L’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila
Attilio Carota è docente presso l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila e ha lavorato per dieci anni presso La Scala di Milano
Antonello Antico è docente presso l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila