Le corna sono come i tacchi, slanciano!
Da un po’ di anni Teatro Tragodia “gioca” con i classici piegando all’umorismo scanzonato e irriverente tipico della compagnia. Ora tocca alla Mandragola. La vicenda è nota (anche se i nomi sono reinventati): Boccaloni è uno sciocco dottore in legge, ed è disperato perché non ha figli. Di sua moglie si è innamorato Farfalloni, che con l’aiuto di Cupidigia, la governante di Boccaloni, riesce a fingersi medico e a convincere Boccaloni che l’unico modo per poter finalmente avere figli sia somministrare alla moglie una pozione di mandragola. In cambio della fertilità, però, il primo uomo che avrà rapporti con la donna morirà. Cupidigia convince a questo punto Boccaloni a sacrificare un ragazzo qualsiasi che… staremo a vedere! Vivranno tutti felici e contenti?