Quelle canne legate da un filo d’erba…launeddas
(Le compagnie del Cocomero)
Testo e Regia Rahul Bernadelli
Con Daniele Pettinau e Marcella Sarigu Animatori
Suonatore di Launeddas Enrico Picchiri
In una Sardegna, forse, Prenuragica, ma non troppo, rallegrata da danze e canti, l’arrivo dei Fenici, portatori di cultura e umanità, fa ribellare una giovane ragazza, Launina, grande conoscitrice dei canneti e attenta studiosa della canna.
Non più fuggire, nascondersi, sperare in un atto di clemenza, ma al contrario, ribattere alle violenza con astuzia e alla cattiveria con gli scherzi
Da qui grazie anche al ciuffo ribaldo e agli occhi conquistatori di Eleuterio, un fenicio sui generis che ama la natura ed è curioso di tutti gli aspetti della gente che incontra e delle terre che scopre, e non avere poteri e ricchezze, ma da qui parte la ricerca della scoperta con l’aiuto del vento che soffia nel canneto, naturalmente launeddas.
Nelle canne e nel canneto con tutti i suoi abitanti, gentili e utili, ma anche inutili e audaci, si ritrova la leggenda di due mondi che si incontrano e prosperano nella pace e nell’amore.