The Wonderful Oz
(Teatro d’Inverno)
di Lyman Frank Baum
adattamento e regia di Giuseppe Ligios
con Antonello Foddis, Giorgia Spano, Giuseppe Caragliu, Giuseppe Ligios
riprese e montaggio video Vincenzo Ligios
musiche originali Claudio G. Sanna
Dorothy è una ragazzina che sogna una vita lontano dalle incombenze della fattoria di famiglia, finché un
violento uragano la catapultata in un mondo fantastico oltre l’arcobaleno. Inconsapevolmente è atterrata con
tutta la casa sulla testa della perfida strega dell’Est liberando dalle sue grinfie il popolo dei Munchkin. La notizia
raggiunge anche Glinda, la buona strega del Sud, che informa Dorothy di essersi guadagnata di diritto le
magiche scarpe d’argento appartenute alla defunta strega. Le scarpe sono però contese dalla malvagia strega
dell’Ovest, la quale farà di tutto pur di entrarne in possesso. Dorothy prega Glinda di aiutarla a ritornare a casa,
ma l’unica soluzione possibile è recarsi alla città di Smeraldo e chiedere l’intervento del meraviglioso Mago di
Oz. Arrrivarci sembra alquanto semplice: seguire sempre il sentiero di mattoni gialli… Ma il percorso verso la
salvezza è più arduo del previsto e irto di ostacoli. Fortunatamente sul suo cammino la ragazzina incontrerà uno
Spaventapasseri senza cervello, un Uomo di Latta senza cuore e un Leone fifone, che si mostreranno pronti ad unirsi a lei mossi dalla speranza che anche i loro desideri possano essere esauditi. Oz, mago dai favolosi poteri, anche se burbero si mostra favorevole a dar loro soccorso …a patto che i quattro amici superino una prova: affrontare la temuta strega dell’Ovest! Non avendo alternative dovranno accettare, scoprendo a loro spese che il meraviglioso e potente Mago di Oz non è altro che un ciarlatano uomo politico capace solo di far vane promesse. Tutto sembra perduto per i quattro questuanti, ma la soluzione è proprio sotto i loro occhi.