Maria Assunta Calvisi è regista e formatrice teatrale con alle spalle un’esperienza di oltre 40 anni.
Originaria di Fossa (L’Aquila), ha iniziato la sua attività in Abruzzo, dove nel 1978 ha fondato e diretto il Laboratorio Teatro di Fossa per il quale ha curato una programmazione di spettacoli e attività didattiche, con una particolare attenzione verso il teatro ragazzi, in collaborazione con l’ATAM e la Regione Abruzzo.
Dal 1986 vive in Sardegna e nel 1991 fonda L’Effimero Meraviglioso a Sinnai, un centro di 17.000 abitanti a dodici chilometri da Cagliari. Dal 2005 è direttrice artistica del Teatro Civico di Sinnai, una bellissima struttura di 380 posti, che porta avanti un’attività ininterrotta durante tutto l’anno. Qui, da più di 15 anni, Maria Assunta dirige la Stagione Teatrale, oltre che le iniziative collaterali finalizzate all’educazione del pubblico più giovane, quali ad esempio la rassegna La scuola va a teatro, A teatro con mamma e papà, e la Scuola di teatro “Fulvio Fo”. Dal luglio del 2006 organizza il festival al femminile “Il Colore Rosa”: una settimana di incontri, spettacoli, mostre e performances incentrato sulla creatività femminile.
Come regista, punta da subito sui giovani che inserisce in produzioni assieme a professionisti, accompagnandoli in un percorso formativo attraverso le attività portate avanti nel Centro di aggregazione sociale di Settimo San Pietro (un piccolo comune confinante con Sinnai) dove, dal 1994 al 2004, sono passati più di trenta allievi all’anno, alcuni dei quali costituiscono oggi lo zoccolo duro della compagnia.
Ha eseguito più di cinquanta regie di spettacoli di teatro, tra i quali: “Le figlie del defunto colonnello” di Dacia Maraini (1992), “A metà della notte” di Elio Pecora (1992 debutto al Todi Festival, “Lettere a Olga” di Vaclav Havel con Giorgio Albertazzi (1993 al Todi Festival coordinamento registico), “Stasera arsenico ovvero la commedia del caffè” di Carlo Terron (1993), “Grazia a Maria” di Nino Nonnis (1995) a “La notte dei poeti” di Nora, “Civit’Art” a Civita di Bagnoregio, “Autori allo scoperto” L’Aquila, “Isole e iceberg” Bologna. “La Piccola Parigi” di Nino Nonnis (1998) con 250 repliche in Italia e all’Estero. “La Luna si fermò di camminare” di Nino Nonnis (2001 “Festival di Spoltore” PE. “I giganti della montagna” di L. Pirandello (2002), “Sono nata dalla Luna” da Italo Calvino (2005) coproduzione con Circo Maccus, “Nonostante Gramsci” di Adele Cambria (2006), “Volevo vedere il cielo” di Massimo Carlotto (2007 “Teatro dell’Orologio” Roma). “La casa di Bernarda Alba” di Federico Garcia Lorca (2010 Progetto europeo, rappresentato in Italia, Polonia e Romania). “Son tutte belle le mamme del mondo?” (2014 “Fontanone estate” Roma), “Blumen” di Helmut Langestoss in coproduzione con Sardegna Teatro (2017) nel cartellone della Stagione Teatrale del Teatro Stabile d’Abruzzo, “Sotto il bosco di latte” di Dylan Thomas (2018), “Istòs” di Virginia Garau (2019 Progetto europeo rappresentato in Italia, Berlino e Londra).
Ha curato l’ideazione e la direzione artistica dei seguenti progetti: “Piccioccus” (2009) Festival di Edimburgo, “Bernarda talks to the world” (2010) Progetto europeo, “Let me try” Progetto europeo ScrableLab per la regia di Elvira Frosini e Daniele Timpano con rappresentazioni a Sinnai, Roma e New York.