Blumen
7 Maggio 2020
La casa di Bernarda Alba
4 Maggio 2020

Istòs

testo Virginia Garau
regia Maria Assunta Calvisi
con Rossella Faa, Giulia Giglio, Daniela Melis, Massimo Perra, Carmen Porcu
costumi Caterina Peddis
disegno luci Giuseppe Onnis
percussioni Massimo Perra
penna grafica Carol Rollo 

produzione Effimero Meraviglioso con Teatro Tragodia

Lo spettacolo si ispira alla leggenda riportata da Salvatore Cambosu nel suo libro Miele amaro dal titolo Il cervo in ascolto dove sono presenti elementi fantastici attraverso i quali si racconta la nascita della tessitura in Sardegna e come si è propagata nelle varie zone assumendo colori e raffigurazioni tipici differenziati.

In scena la storia di una madre che nel momento in cui apprende la notizia della morte del marito a caccia del cervo, mette al mondo tre figlie femmine che, nel corso della rappresentazione, crescono attraversando le fasi dell’infanzia, della adolescenza fino alla maturità di donne così da poter intraprendere un percorso che le porterà a diffondere l’arte della tessitura e a vivere autonomamente e pienamente la loro vita. Nel corso dello spettacolo si snodano le filastrocche, i giochi, i racconti della madre (eternamente giovane a sottolineare la natura irreale e quasi mitica di questo personaggio), le invenzioni di storie giocose delle figlie, il sogno di un amore atteso e vagheggiato. La figura del cervo che irrompe a tratti nella scena, misterioso e ambiguo, a tratti sensuale o minaccioso, presente o evocato a rappresentare quello che in Sardegna si racconta anche attraverso il carnevale: legame stretto fra la vita e la morte, Eros e Thanatos.

Lo spettacolo, a volte drammatico, a volte gioioso e fiabesco, altre riflessivo e profondo, racconta attraverso la tessitura il dipanarsi della vita, la costruzione della storia e della tradizione di un popolo. A cucire tutto il grande telaio che racchiude parole, canti, emozioni.

Le musiche originali sono di Rossella Faa, la penna grafica che sottolinea le varie espressioni artistiche della tessitura di Carol Rollo, i costumi evocativi e non legati alla tradizione di Caterina Peddis. A sottolineare momenti salienti le percussioni di Massimo Perra.

Maria Assunta Calvisi

 

Progetto finanziato dal Bando Identity LAB_2 Annualità 2018 “sostegno finanziario alle imprese operanti nel settore culturale e creativo per lo sviluppo di progetti di internazionalizzazione nei mercati interessati ai beni, servizi e prodotti culturali e creativi della Sardegna”.  POR FESR 2014-2020 Azione 3.4.1 e dalla Fondazione di Sardegna.

direttore artistico Virginia Garau