Just married
26 Luglio 2021Quello che le donne non dicono… meglio non saperlo!
29 Luglio 2021monologo spettacolo di e con Nino Nonnis
produzione 2009 L’Effimero Meraviglioso
L’amore fisico e platonico, spiccio e profondo, sincero e truffaldino, si nutre anche di versi, rime, parole, proponimenti. Riempie poesie e romanzi. Come dice Isabel Allende, ha bisogno di tutti i sensi, anche dell’udito, per sentire le parole che lo dicano e lo abbelliscano.
E gli innamorati se lo dicono, vogliono gridarlo al mondo, dare sfogo alla gioia, utilizzando il linguaggio bambino delle moine e quello adulto meditato.
Le canzoni si rifanno nella gran parte al tema dell’amore, dichiarato con l’enfasi che un ritornello ti permette.
Amore in tutte le salse, con tutti gli ingredienti: amore deluso, amore sofferente, amore come profferta, amore come sacrificio, amore filiale e amore materno.
La canzone in sé, come atto d’amore, sino dai primi tempi della letteratura, latina, greca, e in italiano volgare. Amore che è di tanti sentimenti: rivalità, gelosia ,possesso, altruismo, dedizione e libertà, emancipazione e remissività.
Temi che possono essere trattati con ironia e leggerezza. Con autoironia. Riprendendo gli eccessi e le forzature dei versi d’amore, delle promesse d’amore, quello che si giura eterno, quello che non si teme caduco.
Amore anche come passione coniugale, come prosecuzione nel tempo, amore come dichiarazione, amore come smentita.
Nello spettacolo è come se origliassimo e ci permettessimo un’intrusione nel mondo formale del parlami d’amore, anche se il nome Mariù non si usa più tanto.
Lo spettacolo ha debuttato a Sinnai nel festival Il colore rosa il 07 luglio 2009.