Tacchino Ripieno
(L’Effimero Meraviglioso)
Testo e regia di Francesco Cappai e Leonardo Tomasi
con Michela Cidu, Giulia Giglio, Federico Giaime Nonnis, Leonardo Tomasi
Disegno luci Stefano De Litala
Ah, il Natale! I festoni, i fiocchi, i nastri e poi ancora le letterine, i regali, le luci e ancora il cenone, i brindisi, il vischio, la neve, l’albero, le palline, i balletti, le canzoni… insomma non sembra manchi nulla, no?
Gli elfi conoscono a menadito il procedimento per “fare” il Natale. Lo conoscono talmente bene da far perdere il senso a quei gesti che, di anno in anno, diventano sempre più vuoti, mentre la scena si riempie sempre di più. Qualcosa incomincia ad andare storto per gli elfi: e se il natale fosse qualcosa di più delle lucine, delle cene luculliane e del vischio sulla porta?
Una lunghissima attesa godotiana, non ce ne voglia Samuel Beckett, nei confronti di qualcosa che doni – che stranezza il donare qualcosa al Natale – il senso al Natale, e un tacchino da cucinare che non arriva. Saranno collegate le due cose? “Tacchino Ripieno” è uno spettacolo che parla dell’essenza delle tradizioni oltre la loro fastosità, alla ricerca di ciò che si nasconde sotto la routine della festa.
In un gioco colorato e musicale di ripetizioni e scatole cinesi, i bambini andranno alla scoperta dei valori straordinari che si nascondono dietro l’ordinarietà dei gesti che talvolta, privati del loro contenuto, rimangono pura forma.