I giganti della montagna

di Luigi Pirandello

con gli allievi del Centro di aggregazione di Settimo San Pietro

regia di Maria Assunta Calvisi

produzione 2003 L’Effimero Meraviglioso

Pirandello non conclude I giganti della montagna, morirà prima di aver scritto il 3° atto, in tempo per raccontare al figlio Stefano la sua idea di finale, tragico, amaro, senza speranza sul futuro dell’arte. Ma non l’ha scritto, come se avesse avuto timore di mettere nero su bianco, di scrivere la parola “fine”. Resta così aperto il problema: è possibile portare la poesia, il teatro ai Giganti, gli esseri “duri di mente e un po’ bestiali“, dediti a imprese o affari, o…